WikiScacchi & ChessNews: Reportage da Courmayeur (Campionati Giovanili 2013) a cura di Zeno Fratton

martedì 9 luglio 2013

Reportage da Courmayeur (Campionati Giovanili 2013) a cura di Zeno Fratton

Come promesso ecco in esclusiva il Diario di campo scritto dal giovane promettente giocatore veronese Zeno Fratton (1^ Nazionale), ben posizionato nella Top Ten Veneta e primo tra i giovani scacchisti della Provincia di Verona che ha partecipato al torneo Allievi guadagnando 5 punti .

Le foto del servizio sono state gentilmente offerte da Andrea Bracci dell'Accademia Scacchi di Milano.

Diario di Campo: cronache da Courmayeur 2013 !

Zeno Fratton, autore del reportage

Anche quest'anno ho partecipato al Campionato Italiano U16 (mia seconda e ultima edizione), che si è svolto in quel di Courmayeur. Più di 600 giovani giocatori (e perchè no, futuri campioni) si sono sfidati ai piedi del Monte Bianco, permettendo un bell'arricchimento scacchistico e culturale. All'arrivo, molti giocatori (il sottoscritto non è escluso) sono stati sorpresi da un notevole sbalzo termico, passando dal caldo estivo di casa propria (a Verona faceva circa 28°) al "freddo" clima alpino Aostano (11° gradi di sera, per di più con la pioggia). Proprio per questo, la simultanea pensata precedentemente nelle piazze principali all'aperto, è stata trasferita in strutture al chiuso. Comunque, verso metà settimana la temperatura si è riscaldata, permettendo un clima più mite. Domenica 30 giugno, completati gli accreditamenti, alle 15:00 (15:30, per la verità, a causa dei purtroppo soliti problemi organizzativi del primo turno) è cominciato il primo turno, a cui sono seguiti gli altri otto turni nei giorni seguenti, sempre pomeridiani, ad eccezione del 2° e 5° turno, mattutini in quanto facenti parte dei doppi turni di lunedì e mercoledì.

Il mio torneo

Io ho disputato un torneo discreto, in cui (come mio solito) ho buttato via qualche punto. Nonostante ciò sono riuscito a fare 5 punti su 9, piazzandomi 33esimo su 88 e perdendo 8 elo, che spero siano stati investiti in esperienza: ho vinto al primo turno con l'amico Pietro Gallo (NC); al secondo turno ho perso in diretta online con il CM Jacopo Motola (3° classificato); al terzo turno ho vinto con Alberto Jurissevich (2N); al quarto turno sono riuscito a pattare con Paolo Minerba (1N); al quinto turno ho regalato mezzo punto a Erik Guidi (3N) così come ho fatto al sesto con Cristiano Caffarelli (2N); al settimo turno ho fatto patta con Davide Olivetti (2n, neo-1N); all'ottavo turno ho provato a vincere con Federico Briata (1N), perdendo dopo 4 ore; all'ultimo turno ho vinto con Bryan Swannie (2N).

IL CM Jacopo Motola

I tornei di ogni categoria sono stati molto combattuti, e lo stesso Renier ha affermato che negli ultimi anni il livello tecnico di questa manifestazione si è alzato molto.

L'Arbitro Renzo Renier

Io penso inoltre che i Campionati nazionali giovanili siano tra i tornei più difficili da giocare, soprattutto a causa delle sorprese che gli "outsiders" possono fare ai giocatori più esperti. Non è raro perciò vedere giocatori performare 100 o anche 200 punti in più o in meno del loro punteggio.

L'organizzazione

L'organizzazione è stata molto buona, senza difetti particolari. Le uniche critiche (mi baso sui commenti postati su Scacchierando.it) hanno riguardato soprattutto i prezzi alti per partecipare all'evento. Critiche che sono state subito smontate o controbattute: è vero che il torneo si è svolto in una località piuttosto costosa (molto dipende anche dal tipo di alloggio che si sceglie), ma per certi giocatori gran parte del costo è stato determinato dal viaggio in aereo. Se l'anno scorso sono stati favoriti i giocatori siciliani, quest'anno sono stati favoriti i piemontesi e i lombardi.

I Veneti

I giocatori veneti hanno ottenuto generalmente buoni risultati, piazzandosi spesso nella metà alta della classifica. Oltre alla vittoria di Pier Luigi Basso nell'U16, và segnalato anche il 4° posto di Fulvio Zamengo (che è inciampato un attimo nella seconda parte del torneo). Una menzione d'onore la merita anche Lorenzo Lodici, unico giocatore che è riuscito a fermare sulla patta il MF Francesco Rambaldi.

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